Siracusa 3-1 Cosenza

13/5/2007


Il primo pensiero va alla curva Anna, immersa in un silenzio interrotto solo per onorare la stessa curva e i diffidati, eloquente lo striscione "NEL FRASTUONO DEL NOSTRO SILENZIO...LA LIBERTA' DI ESSERE ULTRAS!", poi quello di solidarietà per i cosentini che non sono potuti venire (per via di quel decreto assurdo) "ULTRAS COSENZA...FORZATA ASSENZA!". Cosentini presenti comunque a Siracusa, mescolati in mezzo ai siracusani senza il minimo prolema...


(scusate la qualità della foto, ma è stata scattata con un telefonino!)


Dopo una fase di studio, al 17' Bonarrigo s'invola sulla fascia, mette la palla al centro e D'Aniello insacca di prima intenzione con un sinistro preciso, potente e bellissimo da vedere, lo stadio esplode di gioia...


...ma è una gioia che dura poco, al 24' il nostro ex Di Sabato salta due avversari, mette la palla al centro dove Prete anticipa tutti e pareggia per i rossoblù, lo stadio si ammutolisce...


...poco dopo il Cosenza sfiora addirittura il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la palla termina fuori, anche se di poco.


Su punizione ci prova Di Maio, ma la sua conclusione è leggermente troppo alta.


Nella ripresa, l'occasione incredibile capita sui piedi di Palumbo, abile nel riuscire a toccare una respinta imperfetta del portiere, ma impreciso: tira da un metro e la palla termina fuori!


Un minuto dopo però, proprio Palumbo ha modo di rifarsi: Di Maio lo pesca in area e lui a tu per tu col portiere lo fredda con un preciso colpo di testa, il Siracusa torna in vantaggio e l'atmosfera -nonostante un caldo asfissiante- torna serena.


A 10 minuti dalla fine Bonarrigo infila il terzo gol, che stende il Cosenza...

...


Al triplice fischio esplode il 4 boato di gioia, dopo quelli per i 3 gol, qualche minuto dopo arriva anche il 5° boato: il vantaggio del Savoia ad Angri per noi vuol dire giocare in casa anche il prossimo turno!